Ricevere un decreto ingiuntivo non è mai una bella cosa, ma per molti dei nostri clienti è stato solo l’inizio di una nuova possibilità. È quello che è accaduto a un nostro assistito che si è rivolto a Rexpira dopo aver ricevuto un decreto da parte di un istituto di credito per un importo complessivo di 35.742,62 euro.
L’intervento di Rexpira: quando la competenza fa la differenza
Il nostro team legale ha presentato opposizione al Tribunale di Palermo, contestando la presenza di tassi non conformi a quanto previsto dalla legge. Per sostenere la nostra tesi, abbiamo disposto una perizia econometrica accurata, che ha evidenziato anomalie nei tassi applicati e nella determinazione complessiva del credito vantato dalla banca.
La decisione del giudice
Il Tribunale di Palermo ha accolto integralmente le nostre argomentazioni, rideterminando il credito della banca a 18.719,28 euro. In altre parole, grazie all’intervento di Rexpira, il debito del cliente è stato abbattuto di ben 17.023,34 euro.
Questo caso è un’ulteriore conferma di quanto sia importante non arrendersi davanti a un decreto ingiuntivo. Spesso dietro una richiesta di pagamento possono nascondersi errori o tassi non conformi, che solo un’analisi approfondita può portare alla luce.
In Rexpira crediamo che ogni situazione meriti di essere valutata con competenza, trasparenza e rispetto per la persona.
E quando i numeri parlano, parlano chiaro: oltre 17 mila euro di debito in meno non sono solo una vittoria legale, ma anche una nuova possibilità di ripartenza per il nostro cliente.
Hai ricevuto anche tu un decreto ingiuntivo o una richiesta di pagamento che ritieni insostenibile? Contattaci: un consulente del debito Rexpira analizzerà la tua situazione senza impegno e ti aiuterà a capire se puoi fare opposizione.