Articolo a cura di Giuseppe Valvo, consulente del debito Rexpira
In caso di un mancato pagamento di obbligazioni da parte di un debitore, i creditori possono affidare ad agenzie specializzate nel recupero crediti il compito di ottenere in tempi brevi il credito insoluto. Queste società, infatti, attivando la procedura stragiudiziale riusciranno a riscuotere le somme dovute senza la necessità di rivolgersi a tribunali o avvocati specializzati.
Procedura stragiudiziale in caso di mancati pagamenti
Per molte aziende il mancato incasso di crediti può rappresentare un notevole danno per il bilancio interno, per cui è molto importante riuscire a riscuotere le somme a credito nei tempi e nelle modalità prestabilite. Tuttavia, capita che per svariati motivi i debitori non riescano a versare gli importi dovuti entro i termini pattuiti. In questi casi è probabile che le aziende, al fine di ottenere i capitali spettanti in tempi brevi e con modalità semplici, decidano di rivolgersi a società specializzate nel recupero crediti le quali, attraverso l’attivazione di una procedura stragiudiziale, ottengono la soluzione desiderata e riescono a riscuotere il credito rimasto insoluto.
La procedura stragiudiziale è un’attività extragiudiziale, così definita perché si svolge senza l’intervento di un giudice e il coinvolgimento di un tribunale, pur mantenendo l’obbligatorietà di non violare alcuna normativa legale.
Responsabili delle procedure stragiudiziali sono le agenzie di recupero crediti stragiudiziali. Esse, attraverso un iter meno complesso rispetto quello previsto dalle procedure giudiziali, riescono ad incassare i debiti non pagati purché, ovviamente, il credito vantato sia certo, liquido ed esigibile.
Procedura di accordo stragiudiziale: riscossione bonaria dei crediti
Nel caso in cui sia accertato il diritto alla riscossione di crediti insoluti, le aziende o i soggetti creditori possono scegliere di intraprendere due differenti strade: accordo stragiudiziale per via bonaria o attivazione procedura giudiziale.
Naturalmente, se le condizioni lo rendono possibile, è preferibile tentare una soluzione per via bonaria attraverso una procedura stragiudiziale, evitando così lungaggini burocratiche per giungere alla riscossione delle cifre spettanti. In caso contrario, il creditore potrà sempre rifarsi attivando una procedute giudiziale con l’intervento di un legale davanti ad un tribunale.
I vantaggi offerti dalla procedura stragiudiziale rispetto quella giudiziale sono numerosi e possono così essere riassunti:
- Tempistiche burocratiche più rapide e notevolmente più semplificate;
- Minori costi procedurali;
- Nessun intervento di esperti legali necessario.
Come avviene il recupero crediti con l’accordo stragiudiziale?
Come abbiamo più volte ribadito, la procedura stragiudiziale di recupero crediti consente il rientro delle obbligazioni rimaste insolute in tempi notevolmente più brevi rispetto quelli richiesti dalle procedure giudiziali.
Nello specifico, la società di recupero crediti stragiudiziale, ricevuto l’incarico di riscossione da parte di un soggetto creditore, attiverà la procedura stragiudiziale mediante una prima fase di indagini utile a verificare la rintracciabilità del debitore (dati anagrafici e domicilio). Successivamente, all’insolvente verrà inviato un sollecito di pagamento entro 7 giorni dalla notifica, in concomitanza ad un sollecito telefonico. Nel caso in cui il debitore non dia alcuna risposta, il funzionario esattoriale interverrà direttamente cercando di ottenere il pagamento nel corso di un appuntamento.
Se anche in questo caso la società non riesca ad ottenere il pagamento richiesto, verrà inviato un secondo sollecito scritto che, se ignorato, condurrà ad una diffida legale. A questo punto il pagamento verrà richiesto tramite avvocato che invierà un avviso di attivazione procedura giudiziale. La società di recupero crediti al termine della procedura stragiudiziale, non essendo riuscita a riscuotere alcun credito, riassumerà l’attività svolta e l’esito negativo del recupero stragiudiziale in una relazione finale nella quale suggerirà eventuali possibili interventi.
Naturalmente, se nel corso la procedura stragiudiziale il debitore risponde in maniera positiva alle richieste di pagamento della società di recupero crediti versando quanto dovuto, la pratica verrà immediatamente chiusa. In caso differente, si passerà all’intervento di un legale e all’attivazione della procedura giudiziale in tribunale o alla defiscalizzazione del credito.
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