Siracusa, usura nel mutuo: banca condannata grazie a Rexpira

Riscontrati tassi di usura oltre la soglia consentita dalla legge nel contratto di mutuo di due nostri clienti: il Tribunale di Siracusa condanna un noto istituto di credito.

Si può bloccare la vendita all’asta e salvare la casa? Sì, si può!  Questo è un argomento particolarmente dibattuto e delicato, sul quale bisogna rispondere con i fatti, proprio come siamo abituati a fare. Per questo motivo, oggi vogliamo condividere con voi l’immensa soddisfazione per un altro grande successo raggiunto dal nostro studio legale: un colosso bancario è stato bloccato dai debitori per usura nel contratto di mutuo.

IL CASO. La vicenda ha come protagonista una famiglia che nell’agosto del 2010 ha acceso un mutuo ipotecario con uno tra i primi gruppi di credito italiani ed europei. A causa di persistenti difficoltà economiche, con il passare degli anni la coppia si è vista costretta a non poter più pagare le rate del mutuo. Stremata dalle continue pressioni e solleciti di pagamento da parte della banca, ha deciso di rivolgersi a Rexpira per trovare una soluzione al problema.

L’ANALISI. I coniugi hanno incontrato un nostro consulente specializzato che ha raccolto le informazioni necessarie e, dopo aver esaminato la loro posizione, ha intrapreso delle trattative bonarie con l’istituto di credito. Sono state numerose le proposte transattive rivolte alla banca e tutte prevedevano un piano di rientro con delle rate commisurate alle reali capacità economiche dei nostri assistiti. Tuttavia, la banca non ha voluto sentir ragioni e non ha mai accettato nessuna delle soluzioni proposte, decidendo di procedere alla riscossione coattiva del credito.

IL PIGNORAMENTO. Così, a pochi giorni dal Natale – Il 16 dicembre del 2015 – la doccia fredda: ai nostri assistiti è stato notificato l’atto di precetto a cui è poi seguita la notifica dell’atto di pignoramento della loro casa di abitazione. Sembrava una situazione difficile da cui districarsi, ma il nostro perito econometrico – dopo un’attenta analisi del contratto di mutuo – ha riscontrato che su di esso gravava usura! Vale a dire che i tassi che la banca aveva applicato ai clienti superavano di gran lunga i limiti consentiti dalla legge!

L’OPPOSIZIONE. Alla luce di ciò, il nostro studio legale – rappresentato dall’Avvocato Massimo Gozzo – sulla scorta dei risultati evidenziati dalla perizia econometrica di parte (poi confermate dal CTU tecnico contabile nominato dal competente tribunale) ha presentato nell’interesse dei nostri assistiti un’opposizione, riuscendo a ottenere dal Giudice dell’Esecuzione un provvedimento di sospensione della procedura esecutiva intrapresa dalla banca.

LA CONDANNA DEFINITIVA. Il giudice, alla conclusione del processo civile, ha confermato quanto sostenuto dall’avvocato Massimo Gozzo nei suoi atti e, cioè, che il contratto di mutuo stipulato dai nostri clienti con la banca vedeva applicati tassi di interesse oltre il limite consentito dalla legge. Un risultato che ha suscitato vivaci reazioni nel mondo bancario, a cominciare dallo stesso istituto di credito coinvolto nella vicenda. Il Tribunale di Siracusa, infatti, non ha solamente accolto le richieste avanzate dai nostri clienti, ma ha anche condannato la banca a pagare le spese legali ai debitori.

UN GRANDE RISULTATO. Con grande soddisfazione, Rexpira è riuscita nell’impresa di salvare un immobile dall’aggressione di un’asta giudiziaria. Partita “stravinta” da Rexpira!

Ecco in allegato (con oscurati i dati personali, per ovvie ragioni di privacy) il provvedimento di sospensione reso dal Giudice dell’Esecuzione nell’ambito della procedura esecutiva di cui sopra.

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