Gestione dei rapporti con il recupero crediti

Le società di recupero crediti operano per conto di banche, finanziarie o altri creditori, con l’obiettivo di ottenere il pagamento di somme rimaste insolute.
La loro attività è legittima e regolata da norme precise, che tutelano sia il creditore sia il debitore.
Ecco le principali azioni che possono svolgere:

1. Contattare il debitore
   Possono comunicare tramite telefono, email, posta o PEC per informare il debitore dell’esistenza del credito e proporre eventuali modalità di rientro.
2. Negoziare un piano di pagamento
   Se il debitore non può estinguere subito l’intero importo, la società può proporre piani di rimborso rateizzati o soluzioni concordate, nel rispetto delle possibilità economiche del debitore.
3. Avviare azioni legali
   In assenza di un accordo, il creditore può incaricare la società di procedere con un’azione giudiziaria per il recupero del credito, come decreto ingiuntivo o pignoramento.
4. Cessione del credito
   Il credito può essere ceduto ad altre società specializzate, che subentrano nei diritti e nei limiti previsti dalla legge.

Le società di recupero crediti devono operare nel rispetto delle normative italiane ed europee, in particolare:

• garantendo la tutela dei dati personali (GDPR e Codice della Privacy);
• evitando tattiche di pressione indebita o comportamenti intimidatori;
• mantenendo sempre trasparenza e correttezza nelle comunicazioni.

Conoscere queste regole aiuta il debitore a gestire i contatti in modo consapevole e sereno, e a riconoscere quando è opportuno richiedere assistenza professionale.

Ignorare le comunicazioni provenienti da una società di recupero crediti può avere conseguenze concrete, sia sul piano finanziario che legale. È sempre preferibile affrontare la situazione in modo consapevole e con il supporto di professionisti qualificati.

 Impatto sul merito creditizio
Il mancato pagamento o la totale assenza di riscontro può comportare la segnalazione nelle banche dati creditizie pubbliche e private, rendendo più difficile in futuro ottenere finanziamenti, mutui o carte di credito.

 Possibili azioni legali
Il creditore, o la società che ha acquistato il credito, può decidere di procedere giudizialmente per ottenere il recupero delle somme dovute. Ciò può portare all’emissione di un decreto ingiuntivo e, nei casi più gravi, a pignoramenti o altre misure esecutive.

 Impatto personale e gestionale
Gestire una situazione debitoria non è solo una questione economica: può generare stress, incertezza e difficoltà nella pianificazione finanziaria. Affrontare il problema con metodo e competenza consente di individuare soluzioni sostenibili e di evitare conseguenze peggiori.

In Italia operano diverse società specializzate nella gestione e nel recupero dei crediti, sia per conto di banche e finanziarie, sia come acquirenti di portafogli di crediti deteriorati (Non Performing Loans – NPL).
Ecco una panoramica delle principali realtà del settore:

FIRE S.p.A.
Storica società italiana di credit management con sede a Messina, attiva nel recupero crediti per banche, finanziarie, utilities e imprese, con servizi sia stragiudiziali sia giudiziali.

Revalea
Società italiana specializzata nella gestione e nel recupero dei crediti, che offre servizi rivolti sia a istituzioni finanziarie sia a imprese.

Banca Ifis
Attraverso la divisione Banca Ifis Npl, è tra i principali operatori nazionali nell’acquisto e nella gestione di crediti deteriorati. Opera anche tramite reti dedicate al contatto con i debitori.

Cerved Credit Management
Fa parte del Gruppo Cerved ed è una delle maggiori realtà italiane nella gestione dei crediti, con attività che spaziano dal recupero stragiudiziale e giudiziale all’acquisto di portafogli NPL.

Gextra
Con sede a Milano, offre servizi di credit management, recupero crediti stragiudiziale e giudiziale e supporto legale con approccio integrato.

Credit Management S.r.l.
Società attiva nella gestione dei crediti in sofferenza e nella consulenza in materia di contenzioso e procedure esecutive.

Axactor Italy
Parte del gruppo internazionale Axactor, è specializzata nell’acquisto e gestione di crediti non performing e nel recupero per conto terzi.

Intrum Italy
Filiale italiana del gruppo europeo Intrum, opera nella gestione e recupero di crediti per banche, finanziarie e grandi imprese, con attenzione alla sostenibilità e al rispetto del debitore.

Kruk Italia
Società del gruppo polacco Kruk, attiva nell’acquisto di portafogli di crediti deteriorati e nella gestione diretta dei rapporti con i debitori.

doValue
Tra i principali servicer in Europa nel settore del credito deteriorato. Gestisce portafogli NPL per conto di banche, fondi e investitori istituzionali.

AMCO (Asset Management Company S.p.A.)
Società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzata nella gestione di crediti deteriorati di origine bancaria, sia verso imprese che verso privati.

Prelios Credit Servicing
Parte del Gruppo Prelios, è una delle più grandi piattaforme italiane di gestione e valorizzazione di crediti deteriorati e immobili a garanzia.

Ricevere chiamate da una società di recupero crediti può generare preoccupazione, ma è importante sapere che anche queste comunicazioni devono rispettare regole precise.
Ecco alcuni consigli per gestirle nel modo corretto:

Mantieni un approccio formale e documentato
Quando vieni contattato, prendi nota del nome dell’operatore, della società e del numero di pratica.
Puoi richiedere che le comunicazioni avvengano anche per iscritto, così da avere traccia di quanto viene proposto.

Conosci i tuoi diritti
Le società di recupero crediti non possono contattare il debitore da numeri anonimi né utilizzare toni offensivi o intimidatori.
Devono sempre rispettare la tua privacy e limitarsi a comunicazioni pertinenti e proporzionate.

Gestione delle chiamate
Se le chiamate sono troppo frequenti, puoi utilizzare le funzioni del tuo smartphone o specifiche app per filtrare i contatti indesiderati, mantenendo però almeno un canale di comunicazione attivo.
È importante non interrompere ogni contatto, ma piuttosto regolare le comunicazioni in modo rispettoso e documentato.

In caso di comportamenti scorretti
Se ritieni che una società stia violando le regole di correttezza o la normativa sulla privacy, puoi chiedere consulenza a un professionista per valutare eventuali segnalazioni alle autorità competenti (es. Garante per la Privacy).

ll creditore ha il diritto di contattare il debitore per sollecitare il pagamento di un debito, anche tramite una società di recupero crediti.
Tuttavia, tali comunicazioni devono avvenire nel rispetto della legge, della privacy e della dignità personale.

Le società di recupero crediti possono:

• inviare solleciti scritti (posta, email o PEC);
• contattare telefonicamente il debitore;
• proporre piani di rientro o soluzioni concordate.

Non possono invece:

• utilizzare toni offensivi o intimidatori;
• contattare il debitore in orari inappropriati o in luoghi non autorizzati (come il luogo di lavoro);
• diffondere informazioni sulla posizione debitoria a terzi.

Se ritieni che una società stia violando i limiti di legge o la tua privacy, puoi:

• Richiedere che ogni comunicazione avvenga solo per iscritto, tramite email o PEC;
• Conservare tutte le prove dei contatti ricevuti (sms, email, registrazioni, orari delle chiamate);
• Rivolgerti a un professionista o a un legale per una valutazione formale del caso;
• Segnalare eventuali abusi al Garante per la Privacy o alle autorità competenti (Polizia di Stato o Carabinieri), allegando la documentazione raccolta.

Rexpira ti aiuta a gestire i contatti con i creditori in modo trasparente e conforme alla legge, fornendoti assistenza qualificata per tutelare i tuoi diritti senza interrompere il dialogo con le controparti.